Farmacia Santa Maria del Borgo
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La farmacia effettua l’Elettrocardiogramma
L’elettrocardiogramma, o ECG, è un test diagnostico, di tipo strumentale, che registra e riporta graficamente il ritmo e l’attività elettrica del cuore.
Lo strumento usato per l’elettrocardiogramma è chiamato elettrocardiografo.
Il medico a cui spetta, di solito, l’interpretazione di un tracciato elettrocardiografico è un cardiologo, ossia un medico specializzato in cardiologia.
Il cuore è un organo impari, suddivisibile in quattro cavità (l’atrio destro, l’atrio sinistro, il ventricolo destro e il ventricolo sinistro) e composto da un tessuto muscolare davvero molto particolare: il miocardio.
La particolarità del miocardio risiede nella capacità di generare e condurre da sé gli impulsi nervosi per la contrazione degli atri e dei ventricoli.
La sorgente di questi impulsi, che sono equiparabili a dei segnali di tipo elettrico, risiede a livello dell’atrio destro e prende il nome di nodo seno atriale.
Il nodo seno atriale ha il compito di scandire la giusta frequenza di contrazione dell’organo cardiaco (la cosiddetta frequenza cardiaca), in maniera tale da garantire un ritmo cardiaco normale.
Il normale ritmo cardiaco è detto anche ritmo sinusale.
In genere, l’elettrocardiogramma non richiede alcuna preparazione particolare.
Tuttavia, è bene precisare che i pazienti sottoposti a cure farmacologiche o portatori di pacemaker (o strumenti simili) devono comunicare al medico cardiologo questa loro condizione.
In occasione di un elettrocardiogramma, è consigliabile vestirsi con abiti comodi, specialmente se l’esame prevede anche il test da sforzo.
Esistono tre tipi principali di elettrocardiogramma:
Prima di analizzare ciascun tipo di elettrocardiogramma, è bene chiarire cos’è un elettrocardiografo.
Un elettrocardiografo è un dispositivo computerizzato che, attraverso una serie di elettrodi, registra la funzione cardiaca e la traduce graficamente su un monitor o su un foglio di carta millimetrata.
Il grafico ottenuto dopo la registrazione della funzione cardiaca prende il nome di tracciato.
In un generico tracciato, a descrivere il ritmo e l’attività elettrica del cuore sono delle linee, che nel gergo medico assumono la dicitura di “onde“.
L’aspetto delle onde e la distanza tra loro sono gli elementi del tracciato che permettono ai cardiologi di interpretare lo stato di salute del cuore sotto esame.
L’ultima informazione fondamentale sull’elettrocardiografo concerne i tempi e la velocità dell’apparecchio nel disegnare il tracciato. La velocità con cui l’elettrocardiografo procede nel riportare le onde sul foglio di carta millimetrata è di 25 millimetri al secondo (25 mm/sec).